Friday, May 11, 2012

IL TRENINO

Sul trenino non c'è molto da dire...tranne che fa tenerezza chiamarlo trenino.
E pure che è uno dei mezzi più lerci in assoluto, i tubolari a cui aggrapparsi sono
viscidi e oleosi, è un rottame vivente, cigola, non va avanti, è morto e non lo sa, 
non si capisce se è dell'atac, se della cotral , non lo capisce nessuno, non arriva mai
poi ne arrivano tre insieme, col buio da lontano non lo vedi, fanali spenti, ogni tanto qualcuno
ci rimette un dito tra le porte automatiche, qualche volta  le gonne lunghe delle 
donne rumene, qualche volta gli ombrelli, io una volta ci ho rimesso un panettone.
Che altro dire?
Perchè la  fila dei sedili nella direzione di viaggio si occupa sempre per prima?
...a me non mi provoca nessun turbamento viaggiare seduta nella direzione opposta e a voi?
Spesso deraglia, spesso investe i tram, spesso si scontra con auto guidate da donne.
 Tra poco quando arriva la metro lui non ci sarà più.
A me un po dispiace, anche se lo odio perchè me ne ha combinate di tutte i colori, ritardi al lavoro
ecc ecc.
Secondo me è un pezzo da museo, ma già adesso che è ancora in funzione, è come dire...
un mezzo di trasporto vintage.
Adesso vado a dormire e do un bacino al trenino.

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